Formiche
Trovo difficile organizzare idee e concatenarle in parole senza sentire che quello che faccio non ha senso. A volte mi sento minuscola in un mondo di giganti. Voglio scrivere, sì, ma mi distraggo facilmente. Per esempio, posso passare ore a guardare le formiche. Vedo come creano un percorso sulle piastrelle della cucina, alla ricerca di goccioline d'acqua che prendono dal rubinetto del lavandino per portarle ai loro rifugi, insieme a dei petali di fiori che c’erano sul tavolo da pranzo; o quando si portano qualche scarafaggio, capovolto, sorpreso, che non sa che sarà sacrificato da quelle piccole carnivore. Sembra che una mente le abbia guidate attraverso canali e labirinti. I suoi sono gli unici palazzi che sopravviveranno alla fine del mondo. Guardo le formiche, che non mi guardano, che seguono l'odore lasciato sulle pareti, che cercano di far crescere la colonia, come se tutta la realtà dipendesse solo dall'aderenza delle loro gambe. Ti ricordi quell'idea che i...