I mille volti di Caino

Quando ho deciso di lasciare Bolivia e venire in Italia, due anni fa, ho sentito che stavo facendo una specie di salto di fede: dovevo fidarmi del caso, della fortuna, e lasciare tutta una vita indietro. E ho pensato tanto alla moglie di Lot. È inevitabile: la storia della donna che, per guardare indietro, diventa una statua di sale, è un'immagine potente, una storia condivisa da tutti quelli che lasciano il proprio paese e rincominciano da zero. È inevitabile, per me, cresciuta in una famiglia cattolica e credente, non fare un riferimento ogni tanto ai personaggi della Bibbia, in particolare quelli del Antico Testamento - anche se sono atea. I personaggi e storie bibbliche offrono infinite letture, interpretazioni e schieramenti. Un esempio di questo è la storia di Caino. Primogenito del primo uomo, poche cose si raccontano nella Bibbia su di lui, eccetto che è diventato il primo assassino dell'umanità, uccidendo il fratello Abele. Proprio per l'assenza di una storia,...