Esercizi di scrittura - Italo Calvino

Su questo blog tempo fa avevo fatto un accenno sull'uso delle limitazioni per la creazione letteraria (come quelle usate nel gruppo OuLiPo). Un altro esempio che si trova nella letteratura italiana è quello di Italo Calvino nel suo libro Il castello dei destini incrociati (Mondadori). 

La premessa è semplice: prendere delle carte di tarocchi a caso e, senza cercare di fare una vera e propria interpretazione delle figure, vedere con quali combinazioni si "apriva" una possibile storia. 

Bisogna ricordare che non tutti i mazzi sono identici. Il modo di riproduzione delle icone e l'ordine delle carte possono cambiare il destino di un re. Così, una carta che in una storia, in un mazzo, è un governante con poteri magici, su un altro mazzo è la rappresentazione dello scrittore stesso e del suo destino. 

Non tutte le storie sono scorrevoli e in alcuni casi, soprattutto per via del mio lessico limitato, ho trovato difficoltà nella lettura. Ma allo stesso tempo trovo molto incoraggiante il sistema di creazione proposto da Calvino: in fondo, la creatività segue delle strade nuove, a volte contorte, come quelle che si intrecciano nel mazzo dei tarocchi. 


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