Il tempo che non c'è
Diventare madre è come attraversare un portale dimensionale: è un fatto tanto grande che cambia completamente la vita di una donna senza ritorno. Ma se è difficile diventare madre, c’è qualcosa che può esserlo ancora di più: diventare madre di un bambino disabile. Valeria Parrella parte da questa idea per immergerci nei pensieri di una mamma che riceve, poco dopo la nascita del piccolo Arturo, le prime diagnosi di disabilità dovute a sofferenza fetale durante il parto, e poi vengono anche rilevati dei tratti autistici. Il libro (non la storia) inizia con la prima giornata di scuola alle elementari. Questo fatto, che dovrebbe essere un momento di gioia e speranza, per la voce narrante, la madre, non lo è: si tratta invece di un momento di angoscia e paura. Il libro Tempo di imparare ( Einaudi ), di Valeria Parrella , è ben scritto: si nota la bravura della scrittrice nella fluidità con cui si può leggere… ma - lo confesso - mi sono sentita molto a disagio. Sono autistica. Ho rice...