Sei come sei: C'era una volta Eva
Ho conosciuto a Verona una piccola libreria indipendente e la libraia ogni tanto mi raccomanda dei volumi. Tra loro, c’era Sei come sei, di Melania Mazzucco e pubblicato da Einaudi. E l’ho amato.
Il libro ci fa seguire Eva, una ragazza di 11 anni, che cerca di ricostruire una famiglia - persa dopo la morte di suo padre Christian. Ma l’altro genitore è Giose, un altro uomo, ex star del punk-rock e con un passato problematico: quando muore Christian, Giose perde la custodia di sua figlia per via di questo passato.
Il romanzo viaggia su argomenti complessi e attuali: diritti civili, matrimonio tra persone dello stesso sesso, genitorialità e capacità di prendersi cura delle persone vicine e dipendenti, maternità surrogata, bullismo, aggressività del branco… L’autrice riesce a proporre questi temi prendendo sempre la parte dei personaggi: racconta cosa e come vivono, e li segue con una certa complicità. Si può non essere d’accordo sulle loro decisioni, ma si capisce da dove nascono, quali bisogni spingono le loro scelte.
Tra queste scelte c’è appunto quella di avere un figlio, uno biologico. Eva nasce da una madre ma è figlia dei suoi padri. Cresce in un ambiente dove veramente è amata e desiderata. E questo libro ci racconta il viaggio di Eva per trovare quella famiglia e quella felicità perduta.
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